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I 220 fratellini e sorelline hanno realizzato degli spettacoli attraverso diverse tecniche di espressione, riportando così in vita alcune delle favole più note che erano state perdute per colpa del terribile Felice Malcontento. Attraverso marionette, bodypainting, cantastorie, sono così riusciti a sconfiggere il cattivo che minacciava di distruggere le storie di personaggi come Cappuccetto Rosso e Pinocchio. I libri delle favole realizzati, sono stati donati agli asili e ai bambini in difficoltà del ternano. Oltre ad acquisire competenze riguardo l’animazione e una maggiore consapevolezza del territorio in cui viviamo, i Lupetti si sono guadagnati anche gli onori della cronaca locale, finendo sulle pagine del Corriere dell’Umbria.
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